La cucina di mare da Pappa e Poppa Hostaria a Palinuro – Luciano Pignataro
Pochi giorni fa, quando Mario Notaroberto, patròn della Società Agricola Albamarina, mi ha invitato a testare alcune nuove annate dei suoi vini da Pappa e Poppa Hostaria di Maria e Gerardo Cosentino.
La prima, ex assistente di volo della British Airways, è diplomata sommelier ed è una brava padrona di casa per classe, disponibilità, accoglienza e competenza, dedicandosi alla cura di ogni minimo dettaglio in sala.
Mentre il secondo, anche pizzaiolo, si destreggia con grande maestrìa ai fornelli, proponendo una cucina marinara classica, ma rivisitata in chiave moderna, dopo aver maturato una formativa esperienza in giro per tutta l’Italia, anche a supporto di chef stellati. Materie prime di alta qualità, a cominciare dal pesce fresco fornito da fidati pescatori locali e dai prodotti che provengono dall’orto di famiglia curato direttamente dai genitori di Maria e di Gerardo, rappresentano un efficace viatico per la preparazione di eccellenti piatti.
Bene, vediamo allora come sono andati questi abbinamenti insieme con le etichette dei Fiano Primula e Valmezzana e del rosato di Aglianico Maricinè.
Il primo connubio, però, rappresenta l’eccezione della serata, perché viene servito lo Champagne Brut Nature Blanc de Blancs Grand Cru Mesnil Expérience di André Jacquart prodotto con solo Chardonnay, insieme con carnose, sode, freschissime e salmastre ostriche crude. Abbinamento che si rivela perfetto, perché il delicato, elegante, secco e fresco Champagne pulisce perfettamente la bocca e contrasta la grassezza e la mineralità del mollusco.
Da adesso in poi, però, tutto fila liscio come da copione per l’accostamento tra cibo e vini di Notaroberto.
Dopo una terna di sfiziosi e gustosi antipasti, in cui l’orto ed il mare (carciofi, verdura, pomodori, alici e seppioline) contribuiscono a predisporre lo stomaco alle successive portate più sostanziose, si passa ai primi.
Spaghettone con sgusciato di mare. Piatto ben bilanciato, fresco, sapido, centrato e così ricco di frutti di mare e di gamberi. Ottima esecuzione, sicuramente non banale e non omologata.
Buono il successivo piatto di Gnocchetti, gamberi crudi, citronella e nocciola. Ottimo l’assemblaggio, che apporta in egual misura acidità, sapidità, grassezza, consistenza e croccantezza, per la gioia di un palato estremamente godurioso.
Il mare nel piatto è sempre il goloso tema ricorrente anche delle successive preparazioni.
Vignarola di seppia arrosto con piselli e verdure. Tenera, gustosa, accattivante e con ottima concentrazione di sapori la prelibata seppia.
Polpo arrosto, patate alla nocciola e rapa rossa. E qui si nota la mano felice dello chef, perché riesce a cuocere in modo perfetto il polpo arrosto che diventa così morbido e gustoso. Questo piatto fa il paio con quello precedente quasi uguale, cambia soltanto il mollusco.
Ancora un piatto di mare: Grigliata del pescatore, con seppia, gamberi, tonno nostrano e branzino. Emozioni allo stato puro, in cui si appalesa il personale tocco dello chef che riesce a preparare un piatto semplice ma essenziale.
Dolci coccole finali in monoporzioni, leggere e non troppo dolci, portano a termine una cena esemplare.
Servizio al tavolo preciso, tempestivo e altamente professionale, condotto dalla signora Maria e coadiuvata dall’esperto commis Marco Criscuolo.
Locale moderno, elegante, panoramico e vintage, con terrazza vista mare su Capo Palinuro che non ha prezzo. Menù variegato, creativo ed originale, frutto della bravura dello chef, che possiede talento, buona tecnica e ampia visione territoriale, oltre a poter disporre di eccellenti materie prime. Gerardo non si azzarda a volere strafare proponendo piatti esotici che non appartengono alla cultura cilentana. Anzi la sua semplicità fa la differenza, tanto da poterla toccare con mano in questo locale così à la page, inserito in un contesto territoriale incantato e di estremo interesse turistico come Palinuro e di cui si sentiva veramente il bisogno. Una tappa obbligata, quindi, che mi sento di consigliare per chi è amante dell’ottima cucina d’autore, leggera e piacevole. Carta dei vini molto ampia come completamento dell’ottima proposta gastronomica, che può contare su circa trecento etichette regionali, nazionali ed estere.